venerdì 15 gennaio 2010

ho fretta, parto per la capitale...

Oggi ho molta fretta... sono in attesa che mi vengano a prendere per andare a N'djamena, è quasi ora di tornare in Italia.
L'appuntamento per la partenza era all'una, sono le due passate e ancora non ho ricevuto notizie. E' cosi', è lo stile ciadiano... gli appuntamenti sono fittizzi, non c'è mai nessuno che li rispetti.
Non hanno orari, per loro è cosi', è tutto come viene, sono disorganizzati, dalle piccole cose fino ad arrivare anche alle questioni più importanti della loro vita.
I loro programmi riguardano un arco temporale troppo breve, vivono pensando ad oggi, mai al domani. Non hanno risparmi, tutto quello che ricavano con il loro lavoro, lo spendono subito. Come già detto nel post precedente, raccolto il miglio, lo vendono tutto e subito, a loro non importa che tra 3 mesi ne avranno bisogno e dovranno ricomprarlo ad un prezzo più alto rispetto a quello a cui l'hanno venduto... quello è un problema che affronteranno tra 3 mesi!!!
Come spendono i loro soldi? Una buona parte è utilizzata per l'acquisto della billy billy, una bevanda, non molto alcolica, simile alla birra nel colore, fermentata come la birra, ottenuta dal miglio, con un sapore acidulo, non particolarmente gradevole... almeno secondo il mio palato. Ne bevono in quantità industriale, una calebasse di billy billy costa 25-50 franchi ciadini (meno di 10 centesimi di euro). I locali in cui si incontrano per bere e ubriacarsi (questo è l'esito finale della serata, il più delle volte), sono chiamate bouvette (credo si scriva cosi'). Purtroppo, non ho avuto la possibilità di andarci nemmeno una volta :(
Tutte le sere, fino a notte inoltrata, dalla mia stanza sento la musica dei locali e gli schiamazzi della gente. Nelle stesse strade, di giorno c'é tutta un'altra vita. Commercianti di frutta e verdura (non si vende a peso, ma a mucchietti), commercianti di stoffe e abbigliamento in genere, commercianti di utensili e di pezzi per le bici e le moto. I moto-taxi e le grandi auto che corrono e strombazzano, con l'intento di far spostare i pedoni che camminano quasi a centro strada, come se ci fossero solo loro. Piccoli ristori, nei quali è possibile mangiare i piatti locali, oppure provare degli ottimi frullati di frutta fresca di stagione (oggi banana e mango :) ).
Questo potrebbe essere l'ultimo post dal ciad... non lo so ancora... vedremo

1 commento:

  1. Mi troverei bene io con i Ciadiani, almeno per quanto riguarda gli appuntamenti fittizzi...mi sto appropinquando a fare la formazione ;)
    Buon ritorno!

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