lunedì 28 dicembre 2009

notizie spicciole sui ciadiani

Ciao a tutti,
in questi giorni ho scoperto qualcosa in più sulla popolazione del Ciad, qui a Doba.
In genere sono tutti molto cordiali, qui il saluto minimo consiste in un "Salut, ca va?" accompagnato da una bella stretta di mano. Anche i bambini salutano in questo modo, anche se molti di loro sono intimiditi dai bianchi e ti stringono la mano guardando per terra.
Ieri sono uscito per andare al mercato e dare un'occhiata in giro; ero vestito come si vestirebbe chiunque in una torrida giornata di sole, cioè in pantaloncini e maglietta. Invece, qui sorridevano tutti, soprattutto le ragazzine. Da queste parti andare in giro in pantalocini sarebbe come andare in giro in mutande, in Italia.
Un aspetto che mi ha colpito e che divide nettamente i cristiani dai musulmani in quest'area, è l'atteggiamento che questi hanno nei confronti delle fotografie. I cristiani, sono disponibili a farsi fotografare, addirittura i bambini si divertono un sacco soprattutto nel rivedersi nello schermo della macchinetta; mentre i musulmani non accettano assolutamente che si facciano delle foto, né a loro, né a qualsiasi altra cosa. Credono di essere privati della propria anima, nel caso in cui venissero immortalati in qualche fotografia... quindi s'incazzano da paura se ti vedono con una macchina fotografica in mano. (Questa è la scusa che mi permette di rinviare al prossimo post la mia prima foto da blogger :) )