venerdì 25 dicembre 2009

l'arrivo

Buon Natale a tutti.
Finalmente ieri pomeriggio sono arrivato a destinazione. Sono a Doba, nel sud del Ciad. Il viqggio è stato interminabile, la parte peggiore è stata quella del trasferimento in bus dalla capitale del Ciad, N'djamena, fino qui a Doba.
Per percorrere 500 km abbiam impiegato 13 ore. Siam partiti alle 4 del mattino, con un autobus carico di viaggiatori e tanto di bagagli al seguito (buste e bustoni, più che valigie), viaggiando sotto il sole, su quella che qui chiamano autostrada, ma che nella realtà è semplicemente una strada di campagna asfaltata.
Il Ciad è più povero di quanto potessi immaginare, qui non c'è nulla... manca l'acqua potabile, in certe ore della giornata manca l'elettricità. La gente nei villaggi vive di nulla, in pessime condizioni igieniche ed in case piccolissime e precarie, costruite con paglia e altri materiali talmente deperibili, che ogni 3 anni le case vengono ricostruite da zero.
Nonostante tutto cio', sopra le case diroccate spesso è possibile vedere le antenne paroboliche ed inoltre, tutti quanti hanno un telefonino!!
Adesso anch'io ho un numero telefonico ciadiano (+235 6863506), pero' vi sono delle difficoltà per l'invio dei messaggi in Italia verso i numeri Vodafone, mentre verso gli altri non dovrebbero esserci, ma non garantisco :)

P.s.: Nei prossimi post, provero' a caricare qualche foto...

3 commenti:

  1. siamo tutti preoccupati riguardo alla tua alimentazione; mangi?cosa?sei già deperito?ti sei portato il fagotto dalla puglia?
    altra curiosità riguarda la lingua...parli?come?a gesti?capisci qualcosa?sti corsi sono serviti?
    se vuoi che ti veniamo a prendere fatti vivo :-)
    ciao nicò

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  2. Ciao!
    Nonostante il lavoro qui ci tenga molto impegnati, riusciamo sempre a trovare 5 minuti per seguire il tuo blog, che a dispetto di qualche giorno fa, ora è diventato interessante per davvero...caricala qualche foto e dacci ancora tue notizie.......ad esempio eravamo curiosi di sapere se hai imparato a mangiare facendo bocconi più grandi!
    Un abbraccio

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  3. La risposta è si, mangio e non sono deperito e soprattutto non credo che deperiro' fino alla data del mio rientro. Certo non mangio la stessa roba che mangiavo in Italia... qui ad esempio le carote sono un gran lusso, ma altri prodotti come il pane (sotto forma di baguette) e le arachidi costano poco e quindi ne mangio in abbondanza...
    Per quel che riguarda la lingua, ieri ho avuto un interessante confronto a tre, io e 2 bambini ciadini, uno dei quali, quello un po' più grande conosceva l'inglese, lingua che padroneggio alla grande come voi ben sapete!! :)
    Comunque, qualcosina la capisco di francese... il più delle volte riesco a capire quale sia l'argomento di discussione... ma sono timido e preferisco non intervenire :)

    p.s.: la dimensioni dei miei bocconi è sempre uguale... rassegnatevi!!!

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